orge
Due autentiche troie
di bull44
15.10.2013 |
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"Nel mentre Luca ha finito e mi si avvicina sempre con il cazzo in mano
“Prova a pulirlo Anna dai che ti piace”
Me lo scappella davanti alla mia faccia e io..."
Mi hanno scritto due lettrici per esprimermi il loro gradimento sull'ultimo mio racconto e mi hanno confessato di essere due autentiche troie che si eccitano a leggere i racconti erotici e i video porno.
Ho chiesto loro per sfida loro di mandarmi le loro foto nude e con un po' di sorpresa le ho ricevute , due splendide donne, formose e con la figa rasata, proprio come piace a me.
C'è stato un fitto di scambio di fotografie, loro in azione mentre lesbicavano o si intrattenevano con uomini, io con quelle delle mie lettrici schiave che eseguono i miei ordini.
Per ringraziarle mi sono offerto di scrivere un racconto sulle loro avventure sessuali se mi avessero raccontato la loro vita, e così è nato questo racconto.
Scrive in prima persona Anna quella sposata:
Oggi siamo due belle donne di quasi 40 anni ma ci siamo conosciute 10 anni fa quando io ho preso casa con Franco,mio marito,nel palazzo dove abitava Chiara, abbiamo in comune una spiccata sensualità, siamo sempre disponibili a fare sesso in ogni situazione favorevole e con tutti quelli che ci piacciono.
Dopo aver sistemato i mobili e tutte le nostre cose mi accorgo che non c’è corrente non so cosa fare e così suono alla parta vicina,mi apre una donna di quasi la mia età in vestaglia quasi trasparente, non indossa niente sotto e così intravedo due tette stupende e una figa depilata come la mia.
Con un sorriso mi chiede cosa desidero e le spiego tutto,mi aiuta con prolunghe e rimane a casa mia ad aiutarmi.
Io ho una tuta ma sotto sono nuda e vedo che lei non mi stacca gli occhi dalle mie tette che ballano libere quando mi muovo.
Facendo una mossa strana a Chiara si apre la vestaglia, le tette e la figa sono alla mia vista,stupende.
Lei mi sorride in modo complice e terribilmente sensuale, ,mi avvicino e le metto le mani sulle tette e le accarezzo.
Mi infila le mani sotto la giacca della tuta e impasta le mie tette e si avvicina bocca aperta e lingua fuori,subito le bocche si incontrano e le lingue si attorcigliano ci come due serpenti., slinguiamo e le mani accarezzano le tette e le strizzano;avevo accarezzato le mie amichette a scuola ma una donna mai,mi sento la figa fradicia ma anche Chiara è bagnata.
Le nostre mani scendono fra le gambe e le dita penetrano senza sforzo nelle dita già fradice, ci penetriamo a vicenda continuando a giocare con le lingue sino a godere entrambe.
E' solo l'inizio, non siamo ancora sazie, ci spogliami , la porto in camera da letto , ci sdraiamo una sopra l'altra e iniziamo un 69 da favola godendo ripetutamente, lingue e dita frugano impazzite nelle due fighe e beviamo con piacere e libidine i nostri succhi..
Dopo quel primo giorno è iniziata la nostra amicizia e i nostri giochi sessuali sono diventati quotidiani, ci siamo attrezzate e dopo una visita al sexy shop abbiamo fatto scorta di vibratori, dildo semplici e a due teste ma non abbiamo trascurato le verdure che ci infiliamo come surrogati in figa e culo, banana, carote, cetrioli zucchine cipolle, tutto quello che abbiamo sotto mano finisce nei nostri buchi e per finire ci pisciamo addosso specialmente sulle tette che poi lecchiamo con voglia.
Chiara vive con un fratello,bel fusto,e ormai siamo più che intime mi ha raccontato che le aveva dato il cazzo in mano a 14 anni mentre lui le sparava ditalini a ripetizione,poi seghe,primi pompini con e senza ingoio e a 18 anni per regalo le aveva sistemato prima la figa e poco dopo il culo,via da casa dei genitori avevano proseguito a sbattersi a vicenda con anche qualche amico e amica,insomma avevo capito che Chiara era più troia di me.
Luca è il fratello di Chiara che da almeno 15 anni se la scopa e se la incula con piacere di entrambi,dopo il mio incontro con Chiara e dopo esserci conosciute intimamente,cioè culi e fighe a disposizione,mi ha raccontato tutto e mi è venuta voglia di fare un bel trio,ovviamente Chiara non aspettava altro e tra un ditalino e una leccata abbiamo organizzato l’incontro.
Invece è avvenuto tutto senza preparazione, ero stata invitata a cena a casa loro avevamo riso e scherzato mentre mangiavamo, dopo cena Luca si alza e va in camera sua noi ci sbaciucchiamo un po’ e poco dopo devo andare in bagno,mi alzo e appena apro la porta del bagno vedo Luca davanti al lavandino che con il cazzo in mano che sta pisciando.
Non si sorprende e mi dice che normalmente la fa li per non schizzare fuori dalla tazza del water,,mentre mi parla ho gli occhi puntati sul suo cazzo,non è in tiro ma è un bellissimo cazzone di almeno 20 cm.
Con calma mi dice di pisciare pure che non si scandalizza,io prendo la palla al balzo,mi calo i pantaloni della tuta,sotto non ho niente e mi siedo sul cesso e inizio a pisciare.
Nel mentre Luca ha finito e mi si avvicina sempre con il cazzo in mano
“Prova a pulirlo Anna dai che ti piace”
Me lo scappella davanti alla mia faccia e io spalanco la bocca e lo infilo fino ai coglioni
“Brava lo sapevo che eri una troiona peggio di Chiara dai lecca e bevi tutto”
Mentre me lo sbatte in gola mi sfila la giacca della tuta e inizia a impastarmi le tette voglio che mi sborri in gola e nel mentre apro le gambe e mi sditalino,alla fine mi riempie di sborra la bocca e gli ultimi schizzi me li spara sulle tette.
Mi alzo io nuda e lui con il cazzo moscio andiamo in salotto Chiara a vederci così fa un sorriso e si butta su di noi leccando il cazzo e le mie tette.
Sotto la nostra azione il cazzo di Luca diventa bello duro e dice che vuole provare un culo nuovo, evidentemente io mio e la cosa mi fa estremamente piacere.
Mi fa mettere appoggiata al tavolo, mi allarga le chiappe e sputa sul buchetto, infila un dito per allargarlo, appoggia la cappella e con un colpo deciso me lo infila dentro sino alla radice, inizia una inculata favolosa, lo fa scivolare quasi fuori e poi di nuovo dentro sino in fondo.
Chiara felice mi lecca le tette e mi sgrilletta la figa e appena il fratello si mette ad urlare che sta per sborrarmi dentro lo fa uscire e vuole la sua sborra in bocca, poi gli ripuliamo insieme con le nostre lingue il cazzo che si sta ammosciando.
Da quel giorno ogni momento è buono per giocare tutti e tre insieme fare indigestione di cazzo e di figa e farci inculare da quel meraviglioso bastone di carne di Luca.
Idraulico
La casa di Chiara si è allagata così vado ad aiutarla aspettando l’arrivo dell’idraulico,arrivo e Chiara è in mutande e reggiseno in ginocchio con stracci e secchi per raccogliere l’acqua; per aiutarla mi tolgo la tuta che indosso, come al solito sono senza reggiseno e con un micro perizoma string,,in ginocchio tra stracci e acqua gli schizzi si sprecano e i nostri perizomi e il reggiseno di Chiara diventano quasi trasparenti ma proseguiamo lo stesso.
Suonano alla porta e Chiara va ad aprire,è l’idraulico,veramente è un bel fustone e a vederci così si nota subito un ingrossamento della tuta dalle parti del cazzo e non stacca gli occhi dalle mie tette libere e bagnate.
A farla breve inizia a lavorare sdraiato per terra pancia all’aria sotto il lavandino, Chiara da porca come è per aiutarlo mette la mano sulla patta e inizia a strusciarla,il cazzo cresce a vista d’occhio io invece lo accarezzo sul petto.
E' impossibile resistere alle nostre carezze, l'idraulico molla le chiavi . Si toglie in un attimo la tuta, la maglietta , i boxer e inizia a palparmi le tette, le impasta da vero esperto, evidentemente nel suo lavoro di occasioni così ne capitano spesso.
Inizia a leccarle, mi succhia e morde i capezzoli, nel frattempo Chiara gli apre la patta e si impossessa del cazzo che a dire il vero è enorme.
Inizia con un pompino e poi via gli slip si fa leccare la figa mentre io gli succhio il cazzo ,è sempre sdraiato e Chiara si impala sul cazzo mentre io gli lecco le palle .
La mia cara amica porca lo cavalca come una forsennata, su è giù mugolando come una vacca in calore, io ne approfitto per ciucciarle le tette di Chiara lei gradisce molto e riesce a mettermi un dito in figa e sditalinarmi mentre ha la figa piena.
Quando Chiara finalmente gode l'idraulico, che sembra veramente un toro da monta, si alza da terra, mi fa mettere alla pecorina ne senza nessun preavviso mi sbatte il suo cazzone nel culo, enta sino alla radice, poi esce e lo rimette dentro, avanti e indietro, mi fa male , ma mi fa godere immensamente.
Chiara a gambe spalancate gli sbatte la figa in faccia per essere leccata, lui continua imperterrito ad incularmi e leccarla e poi mi riempio l'intestino con la sua sborra..
Dopo questo si alza ci fa mettere in ginocchio e dandoci delle troie e puttane si piglia il cazzone in mano e ci inonda di una pisciata monumentale faccia e tette ,e poi mi presenta il cazzo davanti alla bocca, io la spalanco, me lo infila sino in gola ,mi afferra per i capelli e usa la mia bocca come una figa andando avanti e indietro fino alle tonsille,Chiara mi lecca le tette e si sditalina e infine quello mi sfila il cazzo e ci riempie di sborra in faccia e sulle tette.
Per fortuna ha fatto il lavoro gratis
Egitto
Franco e Luca avevano impegni di lavoro e così io e Chiara partiamo per una vacanza in Egitto,sull’aereo vediamo i nostri compagni di viaggio tutti accoppiati noi siamo le uniche donne sole.
Arriviamo all’Hotel bellissimo, con una vista sul mare meravigliosa e mentre siamo ad aspettare le chiavi delle stanze inizio a sentire strani commenti da parte degli altri viaggiatori, che vedendo due donna da sole insieme si lasciavano sfuggire battute del tipo“guarda sicuramente sono lesbiche” “uhh con due lesbiche ci starei” e altre amenità simili, a noi scappa un sorriso,certamente ci piace lesbicare fra di noi, ma quello che ci appaga veramente è un bel cazzone e se sono due per volta ancora meglio.
Finalmente arriva il nostro turno di ricevere la chiave e saliamo nella camera, veramente spaziosa, con un meraviglioso balcone che si affaccia sul giardino e un grande letto al centro, sarà il fatto che abbiamo chiesto una camera matrimoniale che ci ha classificato come lesbiche, ma siamo pronte a smentire al più presto ogni diceria.
Appena arrivate Chiara si spoglia e fila sotto la doccia ,io mi metto in libertà , mi spoglio e mantengo solo il mio micro perizoma bianco e inizio a disfare le valigie.
Sto trafficando quando si apre la porta e entra un cameriere addetto ai piani, credeva la camera fosse ancora vuota e veniva a controllare che fosse tutto a posto, è un ragazzo di colore dal fisico statuario, appena mi vede si sprofonda in scuse e si accinge ad uscire, ma io gli dico di non aver paura ed entrare.
Lo fa con titubanza, mi accorgo che non smette di guardarmi le tette scoperta e per provocarlo mi avvicino alla ringhiera del balcone e mi appoggio come se volessi ammirare il paesaggio, mettendo in mostra il mio bel culo, praticamente nudo, ho fatto in modo che lo string si infilasse bene fra le chiappe.
Torno a girarmi verso di lui che mi porge il cambio degli asciugamani e mi accorgo di un evidente gonfiore fra le sue gambe, è chiaro che il cazzo si è indurito alla vista di tanto ben di Dio.
Mentre li prendo Chiara esce dal bagno nuda, il negrone la vede e un pò e gli scoppiano i pantaloni, la porca con un sorriso gli si avvicina e inizia ad accarezzargli la patta, lui capisce che razza di fortuna ha avuto ad entrare in quella stanza, abbranca Chiara e se la stringe addosso.
Senza pensarci un attimo Chiara gli estrae il cazzo che è di notevoli dimensioni e lo succhia ingorda e poi lo ingoia, io non posso esimermi dal mettergli una tetta in bocca e lui lecca a tutto spiano, poi ci allontana e in un attimo è nudo con il cazzo che svetta prepotentemente verso l'altro, sbatte Chiara sul letto e senza tanti complimenti le infila il cazzo nella figa e la scopa con furia sborrandole dentro dopo pochi istanti.
Io rimango con la voglia addosso, ma il cameriere ci assicura che ben presto passerà parola a tutti i dipendenti di colore e ci faranno fare indigestione di cazzi, si riveste ed esce dalla stanza promettendoci di mandare al più presto qualche altro cameriere, me io per togliermi la voglia mi faccio leccare e sditalinare da Chiara sino a godere.
Da quel momento è iniziata una settimana di sesso senza limiti, ogni pomeriggio dopo la siesta , in camera avevamo almeno quattro che negroni ci sfondavano culo e figa, al mattino in acqua invece erano gli ospiti dell’hotel che godevano delle nostre attenzioni da porche.
Non avevo mai provato a fare una sega in acqua non avevo mai provato,ma nemmeno essere chiavata o inculata in mare e la cosa mi è piaciuto terribilmente, ,ovviamente andavamo in spiaggia in topless ma appena entrate in acqua anche lo slip sotto volava via in un attimo, c'era sempre qualcuno che si avvicinava e ci assaliva, naturalmente cercavamo calette riparate, ma i nostri accompagnatori ci seguivano sempre in buon numero e si alternavano nel toccarci, scoparci e incularci nel mare.
La sera l’orgia era di prammatica , già alla prima sera durante la cena siamo state addocchiate da una coppia di di ricchi americani che aveva una suite enorme, avevano saputo delle nostre porcate dal cameriere dei piani che aveva scopato Chiara e ci avevano invitati da loro per un drink .
Oltre alla coppia eravamo noi due e quattro negroni con dei cazzi da paura, appena entrate ci hanno praticamente assalite e spogliate e hanno dato inizio ad un'orgia dove tutto era permesso,culo e figa pieni, cazzo fino alle tonsille, fisting in figa e culo con tutta la mano dentro, tutto tutto quello che volevamo ci era dato,e ,la signora era ancora più porca di noi.
Dopo essersi fatta riempire la bocca, scopare, e inculare da tre uomini contemporaneamente voleva che le pisciassero nel culo per poi sfilare il cazzo e liberarsi in bagno di piscia,sborra voleva riempirsi anche la figa per poi lavare tutti e tutte di zampilli per finire vuole che tutti, uomini e donne le piscino in bocca.
Il marito invece godeva quando ci leccava le fighe piene di sborra e di piscia e un negrone gli slargava il culo ovviamente io o Chiara dovevamo masturbarlo con mani e bocca,ma aveva un cazzetto ridicolo; per questo forse la moglie era una gran troia che lo insultava mentre era piena di cazzi, lo chiamava,impotente,spara seghe frocio e più lo diceva e più quel maiale godeva.
La settima in Egitto è passata così devo dire con piena soddisfazione mia e di Chiara, al ritorno abbiamo raccontato tutto a Luca e Franco che si sono eccitati come mandrilli e ci hanno scopato e inculato per ore.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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